ترجمة سورة طه

الترجمة الإيطالية

ترجمة معاني سورة طه باللغة الإيطالية من كتاب الترجمة الإيطالية.
من تأليف: عثمان الشريف .

Ţa-He طه
Non abbiamo fatto scendere il Corano su di te per aggravarti:
solo per ricordarlo a chi è timorato:
rivelazione da Colui che ha creato la terra e i cieli immensi.
Il Misericordioso si innalzò sul Trono.
A Lui appartiene ciò che è nei cieli e in terra, e ciò che c'è in mezzo e ciò che è sotto il suolo.
E anche se tu pronunci la Parola ad alta voce, in verità Lui conosce bene ciò che è nascosto e ciò che è ancora più nascosto.
Allāh, non c'è divinità all'infuori di Lui; a Lui appartengono gli attributi più alti.
E ti è arrivato il racconto di Mūsā?
Quando, vedendo un fuoco, disse ai suoi famigliari: "Aspettate: in verità ho visto chiaramente un fuoco, da cui potrei portarvi un tizzone o trovare vicino chi mi indichi la via".
Quando lo raggiunse, si sentì chiamare: "O Mūsā!
Io Sono, in verità, il tuo Dio. Togliti i calzari: in verità ti trovi nella valle sacra di Tuwa.
E io ti ho prescelto; ascolta ciò che ti viene ispirato:
"in verità sono Io, Allāh, non c'è divinità all'infuori di Me. AdoraMi e pratica la preghiera con devozione in Mio nome.
In verità l'Ora sta arrivando, e io nascondo la sua venuta, così che ogni anima venga giudicata secondo il suo operato.
E non farti dissuadere dal crederci da chi la smentisce e ha seguito il suo capriccio, altrimenti saresti dannato.
E cos'è che hai nella (mano) destra, o Mūsā?
Disse: "È il mio bastone su cui mi appoggio e con cui nutro il mio gregge ﴾dando colpi di bastone alla piante per farne cadere le foglie﴿, e ne faccio altri usi".
Disse "Gettalo, o Mūsā!”
Così lo gettò ed eccolo diventare una vipera strisciante.
Disse: "Prendila e non temere! Gli faremo riprendere la forma precedente;
e stringi la mano sotto l'ascella, ne uscirà bianca, priva di alcuna malattia, un altro segno,
per mostrarti alcuni dei nostri maggiori segni.
Vai dal Faraone, che si è insuperbito".
Disse: "Dio mio, rinsaldami il petto
e facilita la mia missione
e scioglimi l'impedimento dalla lingua,
perché comprendano il mio discorso,
e istituisci per me un ministro tra la mia famiglia:
Hārūn, mio fratello,
per rafforzare le mie azioni,
e fallo partecipare alla mia missione,
così che possiamo celebrare molto le Tue lodi.
e lodarti spesso:
Tu in verità ci hai sempre osservato".
Disse: "Avrai ciò che chiedi, o Mūsā,
e ti abbiamo già concesso la Nostra grazia,
Quando ispirammo a tua madre ciò che le fu ispirato:
"Mettilo in un cesto e gettalo nel fiume e, quando la corrente lo trasporterà alla riva, lo raccoglierà un Mio e suo nemico". E infusi negli altri amore per te, perché fossi allevato sotto i Miei occhi.
Passava tua sorella, e disse: "Volete che vi indichi chi lo possa allevare?" Cosi ti restituimmo a tua madre per farla rallegrare e perché non si rattristasse. E uccidesti un uomo, ma ti salvammo dal rammarico e ti salvammo più volte dalla tentazione. Poi sei rimasto lunghi anni tra la gente di Medyen, poi sei venuto, per Nostra provvidenza, o Mūsā,
e ti ho preparato per il Mio servizio.
Va' insieme a tuo fratello con i Miei segni e non smettete di fare il Mio nome.
Andate dal Faraone, in verità ha trasgredito,
e rivolgetegli parole gentili, se mai volesse rammentarsi o sottomettersi."
Dissero: "Dio nostro, in verità temiamo che se la prenda con noi o si ribelli".
Disse: "Non temete, in verità io sono con voi, osservo e ascolto.
Andatelo a trovare e ditegli: “In verità noi siamo messaggeri del tuo Dio, invia con noi i figli di Isrāīl ﴾سَلْ بَنِي إِسْرَائِيلَ﴿ e non punirli: noi ti abbiamo portato un Segno dal tuo Dio, e che la pace sia su chi segue la retta via!'.
In verità ci è stato ispirato che la punizione toccherà a chi ha negato e ha voltato le spalle".
Disse: "Chi è il vostro Dio, o Mūsā?"
Disse: "Il nostro Dio è Colui che ha dato ad ogni cosa la sua forma e poi le ha mostrato la retta via".
Disse: "Allora che ne è stato dei popoli precedenti?"
Disse: "La conoscenza di questo è registrata dal mio Dio in un Libro: il mio Dio non sbaglia mai e non dimentica".
Lui è Colui che vi ha fatto della terra un rifugio e vi ha tracciato dei sentieri, e che ha fatto scendere dal cielo l'acqua, da cui facemmo nascere diverse specie di piante:
"Mangiatene e pascolatevi le vostre greggi: in verità in ciò ci sono dei segni per gente che possiede intelletto.
۞ Da quella vi abbiamo creati e in quella vi faremo tornare e da quella vi faremo uscire di nuovo".
E gli mostrammo tutti i Nostri segni, ma lui negò e si oppose, dicendo:
"Sei venuto per farci uscire dalla nostra terra con la tua magia, o Mūsā?
Ti porteremo una magia simile; fissaci un appuntamento, a cui non mancheremo né noi né tu, in campo aperto".
Disse: "Sia l'appuntamento per il giorno della festa e che la gente si raduni nel meriggio".
Così il Faraone rientrò, e preparò il suo piano, poi ritornò.
Disse loro Mūsā ﴾مُوسَى﴿: "Guai a voi! Non inventate bugie su Allāh, che vi distruggerà con una punizione e sarà deluso ogni impostore".
Così discussero tra loro sul da farsi, di nascosto.
Dissero: "Questi due sono dei maghi che mirano a farvi uscire dalla vostra terra con i loro incantesimi e a rovinare il vostro perfetto sistema".
"Riunite i vostri incantesimi e presentatevi in file, e chi farà bene oggi sarà il trionfatore".
I maghi dissero a Mūsā, pace a lui: "O Mūsā, scegli una delle due possibilità: lancia la tua magia per primo, oppure saremo noi a farlo".
Disse: "Gettate pure voi." Ed ecco che le loro corde e i loro bastoni gli apparvero strisciare come per incanto.
In cuor suo Mūsā ﴾مُوسَى﴿ provò timore.
Dicemmo: "Non temere, in verità sarai tu il vincitore!
E getta ciò che hai nella destra: divorerà ciò che loro hanno tramato; in verità quello che hanno fabbricato è solo incantesimo da mago, e il mago non ha mai successo, ovunque si trovi".
Così i maghi si prosternarono, e dissero: "Abbiamo creduto nel Dio di Hārūn ﴾هَارُون﴿ e Mūsā!"
Disse: "Gli avete creduto prima che ve lo permetta io? In verità lui è il vostro maestro, che vi ha insegnato la magia! Vi amputerò le mani e i piedi su lati opposti e vi crocifiggerò nei tronchi di palma e saprete chi di noi possiede la punizione più dura e più duratura".
Dissero: "Non ti preferiremo mai alle Evidenze che ci sono arrivate e a Chi ci ha creati. Decidi pure ciò che vuoi! In verità tu deciderai solo in questa nostra vita terrena.
Noi abbiamo creduto in verità nel nostro Dio, e che voglia perdonarci i nostri errori e la magia a cui ci hai costretto, e Allāh è il Migliore e l'Eterno!"
In verità chi verrà al suo Dio da criminale, in verità avrà l'Inferno, dove non potrà mai né morire né vivere,
e chi Gli verrà da credente e avrà fatto il bene, quelli avranno i ranghi superiori:
Paradisi d'Eden, sotto cui scorrono fiumi, abitandovi in eterno, e quella sarà la ricompensa per chi si è purificato.
E ispirammo a Mūsā ﴾مُوسَى﴿: "Parti di notte a capo dei Nostri servi e apri loro nel mare una strada asciutta, e non temere persecuzione e non avere paura".
Il faraone li seguì con i suoi soldati, che furono sommersi dal mare.
E il faraone aveva illuso la sua gente e non l'aveva ben guidata.
O figli d'Isrāīl ﴾بَنِي إِسْرَائِيلَ﴿, vi abbiamo salvato dai vostri nemici e vi abbiamo fatto una promessa sul versante destro di Tūr e abbiamo fatto scendere su voi la manna e le quaglie:
mangiate quanto di buono vi abbiamo concesso e non siate ingrati, così da attirarvi la Mia ira. E chi viene colpito dalla Mia ira cadrà in rovina.
Sono in verità Perdonatore con chi si e` pentito e ha creduto e ha fatto il bene, poi ha seguito la retta via.
۞ "Cosa ti ha spinto a portarti avanti al tuo popolo, o Mūsā?"
Disse: "Loro mi sono vicini, sono sulle mie tracce. E mi sono affrettato a Te, Dio mio, per compiacerTi".
Disse: "In verità abbiamo, in tua assenza, messo alla prova la tua gente, e li ha sviati il Samiri".
Mūsā ﴾مُوسَى﴿ tornò alla sua gente, rancoroso e afflitto. Disse: "O popolo mio, non vi ha fatto il vostro Dio una bella promessa? Vi è sembrata l'attesa troppo lunga? O avete voluto attirare l'ira del vostro Dio, e avete rotto il vostro impegno con me?"
Dissero: "Non abbiamo rotto il nostro impegno con te di spontanea volontà: siamo stati appesantiti dai gioielli della gente, e li abbiamo gettati. Così fece il Samiri”.
Lui ne fece uscire per loro un vitello ﴾d'oro﴿ che emetteva un muggito ﴾simile a quello delle vacche﴿. Dissero: "Questo è il vostro Dio e il Dio di Mūsā ﴾مُوسَى﴿, che dimenticò".
Non vedono che non può rispondere al loro richiamo e non possiede per loro né male né bene?
Eppure aveva già detto loro Hārūn ﴾هَارُون﴿: "O popolo mio, in verità con questo siete stati tentati, e in verità il vostro Dio è il Misericordioso: seguitemi e obbedite ai miei ordini!"
Dissero: "Non smetteremo di adorarlo finché ritornerà Mūsā ".
Disse: "O Hārūn ﴾هَارُون﴿, che cosa ti ha impedito, quando li hai visti persi,
di seguirmi? Hai disobbedito al mio ordine?
Disse: "O figlio di mia madre! Non prendermi per la barba, né per i capelli: in verità temevo che tu dicessi: 'Hai diviso i figli d'Isrāīl ﴾بَنِي إِسْرَائِيلَ﴿ e non hai aspettato le mie direttive."
Disse: "Che ti prende, o Samiri?"
Disse: "Ho avuto una visione che loro non hanno avuto, e presi un pugno di sabbia dalle orme del Messaggero e la sparpagliai; così mi aveva suggerito la mia anima".
Disse: "Vattene! In verità tu in vita avrai il diritto di dire: 'Non toccarmi!' E in verità avrai un termine che non verrà rimandato. E guarda al tuo idolo, che ti dedichi ad adorare, lo bruceremo, poi sparpaglieremo i resti in mare.
In verità il vostro Dio è Allāh, non c'è altra divinità all'infuori di Lui: Colui che abbraccia ogni cosa con la Sua Onniscienza".
Così ti riportiamo le notizie del passato e ti abbiamo portato in verità, da parte Nostra, un Monito.
Chi lo rifiuta andrà incontro la punizione nel Giorno del Giudizio, soffrendo.
in eterno: quanto gli graverà, il giorno del Giudizio, questo peso!
Il giorno in cui si soffierà nel Corno e riuniremo, quel giorno, i criminali pieni di lividi,
sussurranti tra di loro, dicendo: "Non avete trascorso laggiù se non dieci giorni!"
Noi sappiamo meglio ciò che diranno, mentre il più cosciente di loro dirà: "Non avete trascorso se non un solo giorno!"
E ti chiedono delle montagne. Dici: "Il mio Dio le sradicherà
e le raderà al suolo,
così che non vedrai in essa né crateri né gobbe.
Quel giorno seguiranno il Convocatore – che non potranno non seguire – e la voce sarà sommessa al cospetto del Compassionevole, e non sentirai che sussurri.
Quel giorno non servirà l'intercessione, tranne di chi avrà il permesso del Compassionevole e ne accetterà le invocazioni.
Lui conosce ciò che hanno tra le mani e ciò che hanno dietro, e la loro conoscenza non l'avvolge.
۞ E i visi furono umiliati davanti al Vivente, Colui che Sussiste di se stesso, e fu deluso chi fu oppresso dai peccati.
Ma chi ha fatto del bene ed è stato credente, non temerà ingiustizia né sottrazione di meriti.
E così lo abbiamo fatto scendere come Corano arabo, nel quale abbiamo formulato (ripetuto in vari modi) ammonimenti, affinché abbiano timore o ne ricavino un monito.
Gloria ad Allāh, il Sovrano, la Verità! E non ti affrettare a recitare il Corano, prima che sia terminata la sua ispirazione, e dici: "Dio mio, aumenta la mia scienza!"
E avevamo già avvertito Ǣdem ﴾آدَم﴿, ma se ne dimenticò e non notammo in lui ferma volontà.
E quando dicemmo agli angeli: "Prosternatevi di fronte ad Ǣdem ﴾آدَم﴿." Si prosternarono tutti, eccetto Iblīs ﴾إِبْلِيسَ﴿, che si rifiutò.
Dicemmo: "O Ǣdem ﴾آدَم﴿, in verità questo è nemico tuo e di tua moglie: che non vi faccia uscire dal Paradiso, perché ne soffrirai!.
In verità lì non sentirai fame e non resterai nudo;
in verità in quello tu non avrai sete né soffrirai il caldo.
Satana ﴾الشَّيْطَانُ﴿ lo tentò. Disse: "O Ǣdem ﴾آدَم﴿, vuoi che ti indichi l'albero dell'eternità e un regno immortale?".
Così ne mangiarono i frutti, e si mostrarono a loro le loro intimità e ci misero sopra foglie del Paradiso. E Ǣdem ﴾آدَم﴿ disobbedì al suo Dio, e si lasciò tentare.
Poi il suo Dio lo prescelse e lo perdonò mettendolo sulla retta via.
Disse: "Discendetene tutti, siete gli uni nemici degli altri. Ma se arriverà da parte Mia una illuminazione, colui che seguirà il Mio sentiero non perderà la retta via, né soffrirà.
E chi contrasta la Mia Parola, in verità lo aspetterà una vita di sofferenza e lo risusciteremo, nel Giorno del Giudizio, cieco.
Disse: "Dio mio, perché mi hai risuscitato cieco, se prima ero vedente?"
Disse: "Così ti arrivarono i Nostri Segni, ma tu li hai dimenticati, e così oggi sei dimenticato".
E così Noi ripaghiamo chi trasgredisce e non crede nei Segni del suo Dio. E la punizione dell'Aldilà sarà in verità più aspra e duratura.
Non hanno preso esempio dal numero delle stirpi da Noi distrutte prima di loro, e dalle rovine delle loro case che ora calpestano? In ciò ci sono in verità dei segni per gli uomini che riflettono.
E se non fosse stato per la parola precedente del tuo Dio, la loro rovina sarebbe stata certa e a termine stabilito.
Sopporta ciò che dicono e celebra le lodi del tuo Dio prima del sorgere del sole e prima del suo tramonto, e celebrale durante la notte e all'inizio e alla fine del giorno, così che tu possa essere soddisfatto.
E non tendere lo sguardo a ciò con cui deliziavamo alcune categorie di loro, fiore di questa vita, per metterli alla prova. E il bene del tuo Dio è molto migliore e più duraturo.
E ordina ai tuoi di celebrare la preghiera e persevera costantemente in essa: non ti chiediamo sostentamento, perché siamo noi a dartelo. L'esito finale è alla devozione!
E dissero: "Se potesse almeno portarci una chiaro segno da parte del suo Dio!" Come, non venne forse loro chiaro segno di ciò che è nelle precedenti Scritture?
E se li avessimo in verità distrutti con una punizione prima di quello, avrebbero detto: "Dio nostro, se avessi Tu inviato a noi un Messaggero, per poter così seguire i tuoi precetti prima di essere umiliati e svergognati!.
Dici: "Tutti aspettano, aspettate anche voi: presto saprete chi è in verità sulla retta via e chi è stato guidato!"
سورة طه
معلومات السورة
الكتب
الفتاوى
الأقوال
التفسيرات

سورةُ (طه) من السُّوَر المكية التي افتُتِحت بتعظيمِ القرآن الكريم، وبيَّنتْ أن هذا الكتابَ هو كتابُ سعادة وهناءٍ، ولم يُنزِلْهُ اللهُ عز وجل للتعاسةِ والشَّقاء، كما اشتملت على تعظيمِ الله عز وجل؛ ببيانِ عُلُوِّه فوق خَلْقه: عُلُوِّ قهرٍ وغَلَبة، وعُلُوِّ استواءٍ على عرشه كما يليقُ بجلاله، كما تطرَّقتِ الآياتُ لقصة موسى عليه السلام، وفيها تكليمُ اللهِ موسى عليه السلام، ورعايتُه له، وذكَرتْ مشاهدَ من يومِ القيامة وأهواله.

ترتيبها المصحفي
20
نوعها
مكية
ألفاظها
1351
ترتيب نزولها
45
العد المدني الأول
134
العد المدني الأخير
134
العد البصري
132
العد الكوفي
135
العد الشامي
140

* سورة (طه):

سُمِّيتْ سورة (طه) بهذا الاسمِ؛ لافتتاحِها به.

 * سورة (طه) من العِتَاق الأُوَل التي تعلَّمها الصحابة :

عن عبد الرَّحمنِ بن يَزيدَ بن جابرٍ، قال: «سَمِعْتُ ابنَ مسعودٍ يقولُ في (بَنِي إسرائِيلَ)، و(الكَهْفِ)، و(مَرْيَمَ)، و(طه)، و(الأنبياءِ) : إنَّهُنَّ مِن العِتَاقِ الأُوَلِ، وهُنَّ مِن تِلادي». أخرجه البخاري (4994).

قال أبو عُبَيدٍ: «قولُه: «مِن تِلَادي» : يعني: مِن قديمِ ما أخَذْتُ مِن القرآنِ؛ وذلك أنَّ هذه السُّوَرَ نزَلتْ بمكَّةَ». "فضائل القرآن" للقاسم بن سلام (ص247).

* فيها اسمُ اللهِ الأعظَمُ:

فعن أبي أُمَامةَ الباهليِّ رضي الله عنه، قال: «اسمُ اللهِ الأعظَمُ الذي إذا دُعِيَ به أجابَ في ثلاثِ سُوَرٍ مِن القُرْآنِ: في (البقرةِ)، و(آلِ عِمْرانَ)، و(طه)». أخرجه الطبراني (٧٩٢٥).

وقد التمَسها بعضُ العلماء في هذه السُّوَرِ؛ فوجَدها في:

- (البقرةِ): {اْللَّهُ ‌لَآ ‌إِلَٰهَ ‌إِلَّا ‌هُوَ اْلْحَيُّ اْلْقَيُّومُۚ} [البقرة: 255].

- وفاتحةِ (آلِ عِمْرانَ): {اْللَّهُ ‌لَآ ‌إِلَٰهَ ‌إِلَّا ‌هُوَ اْلْحَيُّ اْلْقَيُّومُ} [آل عمران: 2].

- وفي (طه): {وَعَنَتِ اْلْوُجُوهُ لِلْحَيِّ اْلْقَيُّومِۖ} [طه: 111].

ورَدتْ في سورة (طه) الموضوعات الآتية:

1. الافتتاحية (١-٨).

2. قصة موسى عليه السلام (٩-٩٨).

3. جزاء المُعرِضين عن القرآن (٩٩-١٠٤).

4. مَشاهِدُ يوم القيامة (١٠٥-١١٢).

5. مُحمَّد عليه السلام والقرآن (١١٣-١١٤).

6. آدَمُ وعداوة إبليس له ولذريته (١١٥-١٢٧).

7. إنذارٌ للمشركين، وإرشادٌ للنبي صلى الله عليه وسلم (١٢٨-١٣٥).

ينظر: "التفسير الموضوعي للقرآن الكريم" لمجموعة من العلماء (4 /490).

احتوت السورةُ على مقاصدَ عظيمةٍ؛ منها:

* التحدِّي بالقرآن؛ بذِكْرِ (الحروف المُقطَّعة) في مُفتتَحِها.

* والتنويه بأنه تنزيلٌ من الله لِهَدْيِ القابلين للهداية؛ فأكثرها في هذا الشأن.

* والتنويه بعظمةِ الله تعالى، وإثبات رسالة مُحمَّد صلى الله عليه وسلم؛ بأنها تُماثِل رسالةَ أعظَمِ رسولٍ قبله شاع ذِكْرُه في الناس؛ فضرب المَثَل لنزول القرآن على مُحمَّد صلى الله عليه وسلم بكلام اللهِ موسى عليه السلام.

* وتذكير الناس بعداوة الشيطان للإنسان بما تضمَّنتْهُ قصةُ خَلْقِ آدمَ.

* ورُتِّب على ذلك سُوءُ الجزاء في الآخرة لمن جعلوا مَقادتَهم بيد الشيطان، وإنذارُهم بسُوءِ العقاب في الدنيا.

* وتسلية النبيِّ صلى الله عليه وسلم على ما يقولونه، وتثبيته على الدِّين.

ينظر: "التحرير والتنوير" لابن عاشور (16 /182).